Ungheria

  

Budapest, la capitale dell'Ungheria in camper: 

 

una città romantica, bellissima e tutta da scoprire

1 - 4 maggio 2014

 

 

Ungheria: Budapest in camper
Ponte del 1° maggio a Budapest in camper
Budapest in camper.pdf
Documento Adobe Acrobat 257.7 KB

Budapest (dal 30 aprile al 05 maggio 2014)

 

30 aprile 2014 (Milano - Trieste km 421)

 

Alle 18,00 partiamo alla volta della “Slovenia”, percorriamo  tutta la A4, ci fermiamo per cena e alle 24,00 ci siamo fermati per la notte all’area di servizio “Duino sud” (GPS N=45°46’36,05” E=13°36’29,75”) nei pressi di “Trieste”. In questo viaggio, ci accompagnano anche Eleonora e Fabio il suo fidanzato, alla prima esperienza in camper.

 

1° maggio 2014 (Trieste - Budapest km 565)

 

Alle 7,15 siamo pronti per la partenza, passiamo il confine con la “Slovenia” (vignetta o per i mezzi > 35 q. pagamento diretto al casello con carta di credito o Euro), seguendo sempre l’autostrada, prima la A3 e poi la A4 (E70) fino a “Lljubljana”, quindi  la A1 (E57) fino a “Maribor”, da qui prendiamo la A5 (E653) fino al confine. Con l’ “Ungheria”. Passato il confine cerchiamo subito dove comprare la vignetta (qui la vignetta si paga e viene registrata la targa, dal rivenditore, e viene rilasciato uno scontrino, non la classica vignetta adesiva). Proseguiamo quindi sulla M70 (E653), un tratto di circa 20 km ad una sola corsia, e poi la M7 (E71) e dopo una settantina di km siamo sul “Lago Balaton”, che costeggiamo per tutta la sua lunghezza (sempre in autostrada). Si continua ancora sulla M7 (E71) per 80 chilometri fino a “Budapest”, dove arriviamo alle 15,30 circa. Attraversiamo la città ed arriviamo al campeggio che avevamo prenoto dall’Italia via internet: “Camping Arena” 7 Street Pilisi (GPS N=47°30’15,35” E=19°09’30,47”) www.budapestcamping.hu (anche in italiano).

Il campeggio non grandissimo ed è in fase di ristrutturazione, infatti i bagni sono nuovissimi e pulitissimi, è a gestione familiare e sono molto gentili ed ospitali ed inoltre parlano abbastanza bene italiano. E’ anche comodissimo per raggiungere il centro di “Budapest”, infatti prendendo il bus 44 o 45 per due fermate (fino al capolinea), si arriva alla fermata della linea Rossa (M2) della metropolitana di “Budapest” “Örs vezér tér”, che in poco più di 20’ ci porta nel cuore della città. Sistemiamo il camper velocemente e andiamo a piedi fino alla metropolitana (10 minuti), qui acquistiamo il biglietto giornaliero cumulativo (valido fino a 5 persone per corse illimitate) circa € 9,00, pagando con carta di credito in quanto non abbiamo ancora avuto la possibilità di cambiare in “Fiorini Ungheresi”. Scendiamo alla fermata “”Deak F.Ter” e da qui andiamo a piedi lungo un viale pedonale fino al lungo Danubio, qui ci sono diversi operatori che ci propongono una mini crociera sul “Danubio” con cena e concerto, ma noi avevamo già prenotato telefonicamente nel pomeriggio www.ticket.info.hu e ci rechiamo quindi al punto di incontro in “Zrìnyi Utca, 5” dove paghiamo (HUF 10.800, circa € 35,00) e ritiriamo i biglietti.

Una hostess ci accompagna al punto di imbarco e inizia questa mini crociera allietati da una piccola orchestra “Ròbert Bàder and his Gipsy Band”. La città piano piano si illumina e la vediamo nel suo splendore. Terminata la cena passeggiamo sul lungo “Danubio”. La città ha un grande fascino con le luci gialle dei lampioni. Sono ormai le 22,00 e siamo un po’ stanchi e quindi prendiamo la metropolitana e rientriamo in campeggio, domani ci aspetta un’altra giornata di visita. Giornata stupenda: sole e caldo!

 

2 maggio 2014 (Budapest - visita a piedi km 0)

 

Anche oggi c’è un sole stupendo alle 8,30 usciamo dal campeggio e andiamo alla metropolitana con il bus N. 45 e ricominciamo la visita della città. Iniziamo subito con la “Basilica di Santo Stefano” (Szent Istvàn Bazilika), che visitiamo dapprima al suo interno e poi saliamo sulla “Cupola” (ingresso a pagamento orario 10,00-17,30). La Basilica è uno dei più importanti edifici della città con mosaici stupendi. La salita alla “Cupola”, merita per la vista stupenda che si gode dall’alto su tutta la città di “Budapest”. Scendiamo e ci avviamo verso il famosissimo “Ponte delle Catene” (Széchenyi-lànchìd), attraversando la ”Széchenyi Istvàn Ter”, la grande piazza antistante il ponte. Attraversiamo il ponte ed arriviamo al “trenino a cremagliera” (Fogaskereku Vasut) che sale alla “Collina della Fortezza: Vàrhegy”, ma noi qui prendiamo il famoso “Hop On – Hop Off” (avevamo acquistato i biglietti alla reception del campeggio € 18,00 con validità 48 ore) www.hoponhopoff,hu ed iniziamo il giro panoramico della città con la linea rossa, ma scendiamo alla prima fermata in cima alla “Collina della Fortezza”.

E’ quasi ora di pranzo e ci fermiamo per un panino veloce, poi riprendiamo la visita della collina che è inserita nei siti “Patrimonio mondiale dell’Unesco”, con il “Bastione dei Pescatori” che risulta essere il posto più affollato della città ed è proprio da qui che si gode di un’ottima vista sulla città e sul “Danubio”, la “Chiesa di Mattia” (dall’esterno) e la “Piazza della Trinità” con al centro la “Colonna della Trinità” proprio al centro della Fortezza. Purtroppo questa zona è interessata da grandi lavori di ristrutturazione, con parecchie transenne che ci obbligano ad uno slalom. Proseguiamo camminando verso il “Palazzo Reale” (Vàrpalota) e attraversiamo quindi la “Piazza d’Onore”, la più vasta della fortezza. All’interno del “Palazzo Reale”, che è lungo sulla facciata prospicente il “Danubio, oltre 300 metri, vi è la “Galleria nazionale ungherese” che raccoglie opere d’arte del patrimonio culturale ungherese. Non abbiamo comunque tempo anche per la visita all’interno, quindi ci limitiamo all’esterno girando per i vari cortili interni dove troviamo la “Fontana di Mattia” che rievoca la leggenda della caccia di Re Mattia e l’amore per la bella Ilona. Il tempo si sta annuvolando e minaccia un temporale e decidiamo quindi di avviarci al bus per proseguire il giro della città, ma prima abbiamo tempo per compraci la famosa specialità ungherese: il “Kurtoskalàcs” detto anche camino dolce o torta a camino che fatto con una sottile sfoglia zuccherata e cotta lentamente attorno ad un cilindro di legno. Saliamo quindi sul nostro bus “Hop On – Hop Off” linea rossa e proseguiamo il tour della città. Inizia a piovere (un forte temporale si abbatte su Budapest), ma riusciamo comunque a completare il giro panoramico senza problemi. Alle 19,00 circa scendiamo dal bus nei pressi della stazione della metropolitana e rientriamo al campeggio per la cena, tutti stanchi ma molto soddisfatti!

 

3 maggio 2014 (Budapest – visita a piedi km 0)

 

Anche oggi usciamo dal campeggio molto presto e ci rechiamo in centro con la metropolitana e scendiamo alla fermata Astoria. Qui iniziamo la nostra visita di oggi: prima tappa la “Nagy Zsinagoga” che purtroppo è chiusa perché è sabato. Peccato possiamo ammirarla solo dall’esterno. Proseguiamo a piedi fino al “Magyar Nemzeti Mùzeum”, il primo museo istituito nel paese e ancor oggi rimane il più importante della nazione. All’interno ci sono oltre un milione di pezzi: reperti archeologi, oggetti d’arte, documenti e fotografie, che illustrano la storia e l’evoluzione dell’”Ungheria”. Terminata la visita proseguiamo a piedi per Vamhàz korut fino al “Vàsàrcsarnok”, il mercato coperto della città che è tra i più grandi d’Europa ed è situato nel cuore di “Pest”. Imbocchiamo quindi la via pedonale Vaci Utca, la via pedonale che taglia da nord a sud il centro di “Pest”, ricca di negozi di ogni tipo, passiamo davanti al “Szent Mihaly templon” (Chiesa di San Michele) che visitiamo all’interno e proseguiamo fino “Belvàrosi templon”: la Parrocchiale del centro città.

È quasi ora di pranzo e ci fermiamo in Vorosmarty ter, la piazza dove si concentra la vita urbana della città, con al centro il monumento al poeta Mihaly Vorosmarty. Dopo pranzo riprendiamo la visita della città e proseguiamo verso nord, attraversiamo la ”Zabadsàg", la Piazza della Libertà, sorta dall’abbattimento di una caserma austrica nel 1898. Tappa successiva: “il grandioso edificio del Parlamento”, purtroppo non abbiamo prenotato e c’è una fila lunghissima, ci soffermiamo per gustarcelo dall’esterno con la sua vasta piazza e quindi di proseguiamo lungo il “Danubio”, dove incontriamo uno dei monumenti più originali della città: “Scarpe sul Danubio” di Gyula Pauer. Il monumento commemora gli ebrei fucilati e gettati nel “Danubio” dai nazisti. Raggiungiamo quindi l’ormai noto “Ponte delle Catene”, che attraversiamo fino alla partenza della funicolare per la “Collina della Fortezza” dove prendiamo nuovamente il bus scoperto “hop on hop off”, ma la linea gialla, per visitare, seguendo questo nuovo percorso, i rimanenti luoghi della città. Terminiamo il giro ancora alla partenza della funicolare e saliamo sulla linea rossa che ci porta in cima alla “Cittadella”, scendiamo e visitiamo questa città fortificata eretta dagli austriaci nel 1851 con annesso un museo delle cere, situato nel vecchio bunker tedesco con rievocazioni dell’occupazione nazista. In cima si innalza la “Statua della Libertà”.

La discesa la effettuiamo a piedi scendendo lungo le scalinate, passando per la “Cappella nella Roccia”, ricavata all’interno di una grotta naturale, dove sulla terrazza antistante la Cappella stessa sorge la “Statua di Santo Stefano con il suo cavallo”. Arriviamo quindi al “Ponte della Libertà” che attraversiamo e raggiungiamo così la fermata della metropolitana Kalvin ter (linea blu) e proseguiamo fino al campeggio dove arriviamo ancora una volta stanchi ma appagati.

 

4 maggio 2014 (Budapest – visita a piedi + Budapest – Verona km 806)

 

Questa mattina abbiamo deciso, prima di partire, di tornare in città per la visita di alcune attrazioni e per fare acquisti, partiremo quindi dopo pranzo. Prendiamo il solito bus N. 45 e quindi la metropolitana fino a Deàk F.tér, dove prendiamo la linea 1 (linea gialla), la prima metropolitana di Budapest, con le stazioni e i treni dell’epoca. Scendiamo a Széchenyi furdo. Qui possiamo ammirare la famosa “Piazza degli Eroi” che è la piazza più scenografica della città, con al centro un monolito di 470 quintali che costituisce il “Monumento degli eroi” con la “tomba del Milite ignoto”, con alle spalle il “Millenniumi emlékmù”, il complesso monumentale del millennio, eretto nel 1896.

Dietro la piazza troviamo lo “Stabilimento termale con la piscina Széchenyi”, qui inizia il parco civico della città, dove al centro si erge il “Castello Vajdahunyad” in stile composito, infatti lo stesso è stato costruito con vari stili (romanico, gotico, rinascimentale e barocco). Abbiamo però poco tempo e non entriamo al suo interno, che ospita il “Mezogazdasagi Muùzeum”, visitiamo quindi solo l’esterno ed una parte del parco. Riprendiamo quindi la metropolitana e troniamo in centro per un po’ di shopping.

Rientriamo in campeggio per l’ora di pranzo, mangiamo, scarichiamo e carichiamo le acque e partiamo alla volta dell’Italia. Usciamo dalla città e imbocchiamo subito l’autostrada. Il percorso si snoda lungo l’itinerario dell’andata. Ci fermiamo per la cena appena passato il confine italiano e dopo cena proseguiamo fino nei pressi di Verona, dove ci fermiamo in un’area di sosta autostradale per la notte.

 

5 maggio 2014 (Verona – Milano km 182)

 

La notte nell’area di sosta è passata tranquilla, anche se i TIR passavano in continuazione, riprendiamo così il cammino di rientro. Troviamo molto traffico già dopo Brescia, ma tra Bergamo e Milano è vera coda! Arriviamo a Milano in tarda mattinata.

Budapest è veramente una bella città, ricca di storia, molto vivace fino a notte fonda, è una città comoda da girare sia per le linee di metropolitana che per i bus e i tram. La città è piaciuta a tutti e siamo molto soddisfatti di questo tour.

 


 

 

Informazioni generali per il viaggio:

 

Km totale percorsi da Milano: 2.000;

Spesa totale gasolio: € 450,00

Spesa totale autostrada: € 215,00

 

N.B. Le autostrade in Slovenia e Ungheria sono a pagamento con vignetta, per i mezzi > 35q. in Slovenia si paga al casello

 

Guide utilizzate: Budapest del “Touring Club Editore” www.touringclub.com

 

Carte stradali utilizzate: Ungheria N.732 scala 1:400.000 “Michelin” www.viamichelin.com

Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia-Herzegovina, Montenegro, Macedonia scala 1:800.000 del “Touring Club Editore” www.touringclub.com

 

 

Se vuoi vedere tutte le foto del viaggio, vai alla “Gallery”