Friuli Venezia Giulia
Girovagando per il Friuli Venezia Giulia
Viaggio in Friuli, alla scoperta di questa terra: Gorizia & Nova Gorica, Udine, Palmanova la città fortificata a forma di stella a 9 punte e poi ancora San daniele del Friuli e Passariano con Villa Manin, splendida residenza.
31 ottobre 4 novembre 2014
Ponte dei morti in Friuli: Gorizia, Udine, Palmanova e San Daniele del Friuli (31 ottobre 4 novembre 2014)
31 ottobre 2014 (Milano – Castolrta in autostrada km 332)
Quest’anno per il week-end dei morti, abbiamo deciso di visitare alcune zone del Friuli Venezia Giulia, una regione da noi poco conosciuta. Siamo partiti da Milano alle 18,30, con un traffico pazzesco, le tangenziali sono in coda e il traffico fino a Brescia è intensissimo. Ci fermiamo per la cena in un’ area di servizio in autostrada e poi proseguiamo per la notte fino all’area di servizio Castolrta Sud, qui troviamo posto, ma tutte le aree di servizio sono molto affollate da camionisti e camperisti per la notte.
1° novembre 2014 (Castolrta in autostrada – Gorizia km 93)
Al mattino alle 8,00 ripartiamo, siamo a soli 90 chilometri da “Gorizia” www3.comune.gorizia.it/turismo , dove arriviamo alle 9,30, all’area sosta attrezzata con C.S. sita in Via Oriani (GPS N=45°56’44,4” E=13°36’56,0” m 75 s.l.m.). L’area destinata ai camper può ospitare solo 9 camper, ma si può sostare, sempre gratuitamente, anche sugli altri spazi. Il C.S. è molto comodo ed il centro dista solo 500 metri. Scarichiamo lo scooter e ci rechiamo in centro, parcheggiamo in Via Diaz, nei pressi del “Teatro Verdi” e iniziamo così la visita, seguendo per il percorso la guida del Touring. La giornata è bellissima, fa caldo è c’è un solo stupendo! Ci avviamo verso il “Duomo” dedicato ai martiri Ilario & Taziano (patroni della città). La cattedrale, all’interno, è veramente stupenda. Proseguiamo quindi verso “Piazza Sant’ Antonio” una piazza molto grande e spaziosa, sulla quale si affaccia “Palazzo Strassoldo”, una delle più antiche case friulane, che oggi ospita un Grand Hotel. Il “Chiostro dell’ ex convento francescano” e “Palazzo Lanteri”, edificio del ‘300. Imbocchiamo quindi la strada in salita e dopo circa 10 minuti di strada arriviamo a “Porta Leopoldina”: la porta di accesso a “Borgo Castello”. Entriamo nel borgo, non c’è in giro molta gente, ne turisti, ne locali. Prima di arrivare al “Castello”, troviamo la “Chiesa di Santo Spirito” che purtroppo è chiusa e quindi non visitabile. Saliamo ancora e ci troviamo davanti al “Castello” e di lato c’è la porta di ingresso, sormontata dal leone di San Marco. Entriamo e costeggiando la massicciata arriviamo al vero ingresso. Paghiamo il biglietto € 3,00 ed iniziamo la visita. www.icastelli.it/castle-1235081101-castello_di_gorizia-it.php oppure www3.comune.gorizia.it/it/il-castello . Gli interni sono ben conservati e ospitano il “Museo del Medioevo Goriziano”, qui sono ricostruite la mensa e la cucina, troviamo poi la “Sala dei Cavalieri” e al primo piano la “Sala del Conte”. Da qui si accede al “cammino di ronda” da cui si hanno splendide vedute su “Gorizia” e le zone circostanti. Usciti dal castello scendiamo dalla parte opposta da quella di salita, seguendo la Via d’Annunzio ed arriviamo nuovamente in “Piazza Cavour”, dietro il “Duomo” e imbocchiamo Via Rastello, al termine della quale troviamo “Piazza della Vittoria” dove c’è la “Chiesa di Sant’ Ignazio”, la “Fontana con Nettuno e i Tritoni” e il “Palazzo della Torre”. Ormai è ora di pranzo e torniamo dove abbiamo parcheggiato lo scooter per tornare al camper, proseguiremo nel pomeriggio con la visita di “Nova Gorica” www.novagorica-turizem.com . Dopo pranzo andiamo a “Nova Gorica”, l’altra metà di “Gorizia” divisa dopo la 2^ guerra mondiale nel 1947, sempre con lo scooter ci rechiamo alla “Stazione della ferrovia Transalpina” (GPS N=45°57’19,29” E=13°38’05,31” m 85 s.l.m.) dove c’era uno dei vecchi valichi con la “ex Jugoslavia” e successivamente con la “Slovenia” Qui vediamo il “Muro” (realizzato su con una base di cemento con sopra una rete metallica, controllato da torrette armate da mitragliatrici) che divideva in due la città di “Gorizia” fino al 2007 anno in cui la “Slovenia” è entrata a far parte del trattato di “Schengen” e quindi di fatto le barriere sono state eliminate. Nel piazzale della “Stazione della ferrovia Transalpina” la rete (non era un vero muro come quello di Berlino) è stata aperta e sono state posate delle targhe commemorative. Entriamo quindi in “Slovenia”. La città non è gran che, infatti non esiste nulla di storico in quanto tutti i monumenti sono rimasti nella parte italiana, qui troviamo solo molti palazzoni popolari in stile russo, come tanti trovati nei vari paesi dell’est. Ritorniamo quindi, dopo una breve escursione, a “Gorizia”, visitiamo al suo interno la “Chiesa di Sant’Ignazio” e passiamo il pomeriggio girovagando per il centro.
2 novembre 2014 (Gorizia – Palmanova – Villa Manin – Udine km 86)
Questa mattina partiamo alla volta di “Palmanova” www.turismofvg.it/Localita/Palmanova oppure www.comune.palmanova.ud.it/ , la giornata è la fotocopia di ieri: tempo bellissimo con sole e caldo!. Imbocchiamo nuovamente l’autostrada ed in poco più di mezz’ora arriviamo alla “Porta Aquileja” (km 35) (GPS N=45°54’03,05” E=13°18’34,37” m 25 s.l.m.), qui c’è un piccolo parcheggio, proprio adiacente alle mura (sulle mura sono stati realizzati 3 percorsi escursionistici, percorribili sia a piedi che in mountain bike) e lasciato qui il camper entriamo a piedi in questa “fortezza”. La città essendo realizzata a stella, al centro della stessa ha una grande piazza: la “Piazza Grande”, sulla quale si affacciano le principali attrazioni turistiche e storiche, ma il colpo d’occhio è sicuramente quello di poterla vedere dall’alto per vedere la sua struttura, ma ciò è possibile solo da un elicottero, quindi ci accontentiamo di vedere le rappresentazioni fotografiche. Sulla piazza si affacciano: il “Palazzo del Provveditore Generale”, la “Loggia della Gran Guardia”, la “Loggia dei Mercanti”, il “Palazzo del Monte di Pietà”, il “Palazzo del Governatore delle Armi” ed infine il “Duomo”. Le vie di accesso alla “cittadella” sono tre: una è la porta da cui siamo entrati e le altre due sono “Porta Udine” e “Porta Cividale”, dove all’interno e stato allestito il “Museo Storico Militare” che visitiamo. A piedi le raggiungiamo entrambe. Terminata la visita ci gustiamo un buon gelato e riprendiamo il nostro viaggio nel “Friuli Venezia Giulia”. Prossima tappa “Villa Manin” a “Passariano” (km 26), dove arriviamo per l’ora di pranzo. Dopo pranzo ci rechiamo per la visita della spettacolare “Villa Manin” www.villamanin-eventi.it/villa_manin.php , uno dei monumenti più significativi e importanti del “Friuli Venezia Giulia”. Qui c’è un grandissimo parcheggio con annessa area camper con C.S. e colonnine per l’energia elettrica (GPS N=45°56’49,10” E=13°00’30,75” m 30 s.l.m.). L’ingresso è a pagamento solo per le mostre, mentre per i “giardini”, il “museo delle carrozze” e per la “Cappella” l’ingresso è gratuito. Al suo interno, attualmente, è in corso una mostra dedicata al regista/pittore e fotografo “Man Ray”. La villa, vista nel suo insieme dall’esterno, è magnifica, i giardini sono immensi e noi passeggiamo nei suoi vialetti, dove troviamo due laghetti, delle statue e un “Tempietto”. Visitiamo poi il “Museo delle Carrozze” e l’”Armeria” ed entriamo per la mostra. E’ presto e decidiamo quindi di proseguire nel nostro viaggio e quindi riprendiamo la strada in direzione “Udine” dove ci aspetta l’area attrezzata della città in via Chiusaforte (vicino all’ospedale), situata in posizione comoda per la visita della città, dove c’è la fermata del bus N. 1, che la collega con il centro. Qui arriviamo per l’ora di cena (km 25) (GPS N=46°04’52,00” E=13°13’22,00’ m 115 s.l.m.).
3 novembre 2014 (Udine – San Daniele del Friuli km 26)
Oggi è prevista la visita della città di “Udine”. Scarico lo scooter, ma …….. amara sorpresa! Lo scooter non ha voglia di mettersi in moto! Fortuna che c'è, a pochi passi, la fermata del bus, quindi ricarichiamo lo scooter e ci avviamo alla fermata e prediamo il bus N. 1 per il centro (vendita dei biglietti a bordo, anche se con sovraprezzo). Il bus ha il capolinea nella piazza di fronte all’area camper www.turismofvg.it/Localita/Udine oppure www.provincia.udine.it/tempolibero/turismo/Pages/default.aspx .
Utilizzando sempre la nostra guida del Touring, iniziamo la visita della città. Scendiamo alla fermata in Via Mercato Vecchio, proprio in centro all’inizio di piazza della Libertà, dove c’è la “Loggia del Lionello” che è la storica sede del “Palazzo del Comune” che ospita ancora oggi la “Sala del Consiglio Comunale”. Nella stessa piazza troviamo anche il “Porticato di San Giovanni” con la “Torre dell’Orologio”, purtroppo in restauro e quindi parzialmente coperta dai ponteggi. Saliamo la scalinata sulla sinistra passando sotto l’”Arco Bollani” e sulla destra troviamo il “Porticato del Lippomano” anche lui parzialmente in restauro e quindi coperto da ponteggi. Continuando in salita arriviamo al “Catello”, posto sulla collina che domina tutta la città e il circondario, purtroppo il lunedì è chiuso e non possiamo visitarlo all’interno. In fianco al “Castello” c’è la “Chiesa di Santa Maria al Castello”, al momento non visitabile. Scendiamo nuovamente il “Piazza della Libertà” e da qui proseguiamo nella visita e dietro la piazza, troviamo il “Duomo” del 1300 con all’interno la “Cappella del SS. Sacramento” affrescata dal “Tiepolo”. Alla sinistra del “Duomo” c’è il “Campanile” con all’interno il “Museo del Duomo” e il “Battistero”, mentre alla destra del “Duomo” troviamo l’”Oratorio della Purità” un piccolo edificio nato come teatro e riconvertito in luogo di culto nel 1757. Seguendo sempre la nostra “Guida verde del Touring” arriviamo alla “Ex Chiesa di San Francesco” oggi utilizzata per delle mostre, arriviamo poi in “Piazza Matteotti” sulla quale si affaccia la “Chiesa di San Giacomo” e con al centro la “Fontana di Giovanni da Udine”. A questo punto girovaghiamo per le vie della città guardando le vetrine dei negozi e alle 13,00 ritorniamo in Via Mercato Vecchio dove riprendiamo il bus N. 1 e troniamo al camper per il pranzo. Alle 15,30, dopo pranzo, ci spostiamo a “San Daniele del Friuli” (la capitale del prosciutto crudo www.prosciuttosandaniele.it ) dove, anche qui, troviamo una comodissima area camper con C.S. (GPS N=46°09’23,00” E=13°00’48,00” m 190 s.l.m.). Saliamo a piedi nel centro del paese con una breve passeggiata in salita e ci troviamo di fronte il “Duomo” di ispirazione Palladiana. A sinistra del “Duomo” vediamo il “Palazzo del Monte di Pietà”, proseguendo sulla via a sinistra del “Duomo” troviamo la “Chiesa di Sant’Antonio Abate”, sconsacrata ma con all’interno degli stupendi affreschi. Ritorniamo al “Duomo” e saliamo a destra ed arriviamo ad una spianata dove una volta c’era un castello ed oggi c’è la “Chiesa di San Daniele”, chiusa. Da qui si gode un magnifico panorama sulle colline circostanti. La città è quasi deserta, c’è una tranquillità quasi irreale, così ritorniamo verso il camper percorrendo arriviamo al e qui abbiamo una sorpresa: il museo è chiuso, ma troviamo una guida turistica che ci invita ad entrare con un gruppo che aveva prenotato una visita guidata e quindi ne approfittiamo (pagando ovviamente il biglietto di ingresso, € 3,00)
www.comune.sandanieledelfriuli.ud.it/ oppure www.turismofvg.it/Localita/San-Daniele-del-Friuli E’ sera ed inizia a piovere, rientriamo quindi al camper per la cena. Piove tutta notte!
4 novembre 2014 (San Daniele del Friuli – Milano km 425)
Ha piovuto tutta la notte e questa mattina continua a piovere forte e decidiamo così di avviarci verso casa e imboccata l’autostrada proseguiamo fino a Milano quasi tutto il viaggio sotto la pioggia.
Informazioni generali per il viaggio:
Km percorsi da Milano: 963
Guide utilizzate: Friuli Venezia Giulia del “Touring Club Italiano” www.touringclub.com
Carte stradali utilizzate: atlante stradale De Agostini Novara scala 1:250.000 www.deagostini.it
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