Anello Camogli - Monte di Portofino - San Fruttuoso - Camogli

 

Siamo nel Parco Naturale Regionale di Portofino con vista a 360° su tutta la costa ligure. Giro ad anello con partenza da Camogli, passando per San Rocco e la cima del Monte di Portofino; quindi l'Abbazia di San Fruttuoso con rientro a Camogli.

 

9 marzo 2019

Trekking nel Parco Naturale Regionale di Portofino
Trekking ad anello da Camogli al Monte di Portofino e San Fruttuoso con rientro a Camogli
M.te Portofino.pdf
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Traccia escursione Camogli - Monte di Portofino - San Fruttuoso
Traccia per GPS compatibile del percorso ad anello Camogli - Monte di Portofino - San Fruttuoso - Camogli
2019-03-09 M.te di Portofino.gpx
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Il Monte di Portofino – 9 marzo 2019.

 

La giornata è discretamente bella con qualche nuvola e domani le previsioni sulla “Liguria” danno tempo in peggioramento, così decidiamo per una escursione nel “Parco Naturale Regionale di Portofino” www.parcoportofino.it . Usciamo a “Recco” sull’autostrada Genova-La Spezia (A-12) e ci dirigiamo a “Camogli” dove troviamo un grande parcheggio, a pagamento (€ 2,00 all’ora e € 15,00 per l’intera giornata) davanti alla Caserma dei Carabinieri (GPS N=44°20’47,20 E=09°09’25,60” 25 m s.l.m.), proprio dove parte il sentiero per la nostra escursione. Qui troviamo il cartello dell’ente parco con alcune indicazioni e imbocchiamo subito la passeggiata indicata con il cartello “San Rocco - Punta Chiappa” (segnavia della F.I.E. www.fieliguria.com due bolli rossi pieni e un cerchio rosso vuoto). Inizia così il nostro percorso, subito in salita, seguendo una lunghissima scalinata in mezzo alle abitazioni fino alla “Località San Rocco” (GPS N=44°20’12,50 E=09°09’29,00” 215 m s.l.m.), dove arriviamo, davanti alla Chiesa, dopo circa mezz’ora di cammino (qui arriva anche la strada, ma i parcheggi sono davvero pochi). Qui il sentiero si divide e noi seguiamo sulla destra i due bolli rossi pieni e i due triangoli rossi vuoti sempre su una bella passeggiata con vista sul mare sottostante e su “Camogli” e “Recco”. La giornata si è fatta bellissima con un sole splendente e un mare di un azzurro spettacolare! Tralasciamo la deviazione sulla destra per la “Chiesa di San Nicolò” www.parcoportofino.it/monaci (Si racconta che nei secoli i marinai camoglini venissero quassù a domandare la protezione di san Nicolò prima di salpare in un mare tempestoso e spesso insanguinato dalle scorrerie dei Saraceni) e “Punta Chiappa” www.puntachiappa.it ed arriviamo in breve all’abitato di “Mortola” dove il sentiero/passeggiata passa in mezzo alle abitazioni. Ancora 10 minuti di cammino ed arriviamo al bivio più importante, quello dove a destra si prosegue per il sentiero dei due bolli rossi pieni, che passa per lo spettacolare “Passo del Bacio”, con un percorso impegnativo e spettacolare a strapiombo sul mare e attrezzato per un lungo tratto con catene fisse per arrivare poi a “San Fruttuoso”. Noi seguiamo invece verso sinistra in salita il sentiero dei due triangoli rossi vuoti verso il “Monte di Portofino”. Da questo punto entriamo in un bel bosco, decisamente in salita, ed arriviamo ad una selletta (incrocio di più percorsi): “Località Colle Toca” (GPS N=44°20’12,50 E=09°09’29,00” 215 m s.l.m.) dove è anche una area pic-nic e in poco più d 5 minuti arriviamo al ”Semaforo Nuovo” (GPS N=44°19’17,30 E=09°09’26,80” 425 m s.l.m.). Ci troviamo in una posizione panoramica che spazia da est a ovest sulla costa ligure. La postazione sembra in disuso, con il faro con tutte le vetrate rotte e il divieto di accesso per pericolo di crolli anche nella casermetta della forestale. La vista è davvero stupenda anche in considerazione del fatto che splende un bellissimo sole e sotto di noi vediamo le batterie e le postazioni militari della seconda guerra mondiale. Ritorniamo sui nostri passi fino al “Colle Toca” dove ci fermiamo all’area pic-nic per uno spuntino. Sono le 13,00. Riprendiamo il percorso in salita verso il “Monte di Portofino” e il “Semaforo Vecchio”. Tralasciamo sulla sinistra la deviazione per “Portofino Vetta” e arrivati alla “Sella Porcile” seguiamo a sinistra arrivando finalmente in cima al “Monte di Portofino” (GPS N=44°19’36,40 E=09°10’07,20” 610 m s.l.m.).Qui il “Semaforo Vecchio” è stato ristrutturato nel 2017 ed è ora adibito a rifugio/bivacco incustodito e completamente automatizzato, infatti è possibile riservare i posti solo tramite il portale www.bivypass.com e viene rilasciato un codice per l’acceso alla struttura. Davanti al “Semaforo Vecchio” è stata attrezzata una grande area pic-nic e una costruzione in muratura con bracere per cuocere i cibi sulla griglia. In cinque minuti, dietro il rifugio, si arriva ad un meraviglioso punto panoramico con vista spettacolare su “Camogli” e “Recco” sulla sinistra e “Santa Margherita Ligure” e “Rapallo” sulla destra. Il percorso fino qui, senza le soste è stato di due ore e 20 minuti.

 


 

Dal sito: http://www.parks.it/rif/rifugio.semaforo.vecchio/

 

La storia del rifugio

Situato alla massima quota del Promontorio, a 610 m, la località fu scelta come stazione di semaforo per le segnalazioni sul mare e a terra. In seguito, in considerazione delle frequenti nebbie che interessano la sommità del Monte di Portofino, per lo stesso scopo, in zona più bassa venne costruito il Semaforo Nuovo. Antichi documenti citano il Semaforo Vecchio sede di segnalazione con fuochi e fumate prima e stazione con Telegrafo francese di epoca napoleonica "Claude Chappe" poi. Le sue costruzioni ristrutturate, svolgono oggi funzioni di servizio per le attività del Parco e della Protezione civile.

 

Imbocchiamo ora il sentiero di fronte al rifugio (sempre due triangoli rossi vuoti) che scende alla “Località Pietre Strette” (GPS N=44°19’27,40 E=09°10’38,50” 463 m s.l.m.), sempre in mezzo al bosco e decisamente in discesa. Arrivati a questo punto dobbiamo decidere, se concludere subito la nostra escursione rientrando a “San Rocco” tramite la “Sella di Gaixella” e quindi “Camogli” con un percorso di circa un ora e 30 minuti, oppure se scendere prima fino a “San Fruttuoso” con un percorso segnalato di 50 minuti e poi risalire nuovamente a “Pietre Strette”. La decisione la prende Rita: scendiamo fino a “San Fruttuoso”! Benissimo! Seguiamo così il sentiero con un cerchio rosso vuoto, che è una comoda mulattiera e, dopo cica 20 minuti di percorso, troviamo l’“Agririfugio Molini” www.agririfugiomolini.it (GPS N=44°19’08,90 E=09°10’43,10” 230 m s.l.m.), custodito e punto di appoggio con camere e possibilità di pernottamento immersi nel “Parco Naturale Regionale di Portofino”.  Ancora mezz’ora ed arriviamo sopra l’”Abbazia di San Fruttuoso” e la spiaggia. Sulla spiaggia (GPS N=44°18’58,00 E=09°10’30,90” 0 m s.l.m.) c’è molta gente e un simpatico gruppo di ragazzi accompagnati da un sacerdote che cantano allegramente suonando la chitarra. A questo punto ci meritiamo la torta di mele che abbiamo comprato questa mattina in una pasticceria di “Camogli”. Ci rilassiamo un po’ sulla spiaggia, ma il tempo passa, ormai sono le 16,10 e abbiamo ancora poco meno di 3 ore di cammino e altri 500 di dislivello da affrontare quindi si riparte! Ripercorriamo in salita il sentiero fino alla “Località Pietre Strette” e una volta arrivati seguiamo la strada forestale (sentiero un cerchio rosso vuoto) fino al bivio alla “Sella di Gaixella” (GPS N=44°19’51,00 E=09°10’14,30” 410 m s.l.m.). Lasciamo la strada forestale ed imbocchiamo il sentiero verso “San Rocco”. In prossimità di “San Rocco” il sentiero segue la “Via Crucis” fino alla Chiesa e da qui ripercorriamo la lunga salinata, fatta in salita questa mattina, che ci porta la parcheggio a “Camogli”. Sono le ore 18,50.

 

 

Giornata magnifica e tempo bellissimo, anche se in alcuni tatti c’è stato un po’ di vento. Stupendo il contesto all'interno del "Parco Naturale Regionale di Portofino” www.parcobeigua.it  , con questo bellissimo percorso ad anello, un po’ lungo e con parecchio dislivello ma molto appagante. Tutto il promontorio è percorso da circa 80 km di sentieri sempre ben tenuti e segnalati.


 

I dati sotto riportati, comprendono l’andata e il ritorno, quindi il dislivello tiene conto anche degli incrementi in salita su entrambi i tratti.

 

 

www.iviaggidilucaerita.com 

 

 

 

Informazioni generali per l’escursione:

 

Accesso stradale: uscita autostrada A-12 Recco e seguire per Camogli dove davanti alla caserma dei Carabinieri, sotto la stazione ferroviaria, si trova un grande parcheggio a pagamento.

 

Km percorsi: 17,6

Dislivello totale in salita: m 1.490

Quota partenza: Camogli (Via Nicolò Cuneo) m 25 s.l.m..

 

Quota massima raggiunta: Monte di Portofino m 610 s.l.m.

Tempo impiegato con le soste: 7h 50’

Tempo di cammino effettivo: 6h 50’

Difficoltà: EE (il sentiero non presenta difficoltà ma la lunghezza incide sulla valutazione di EE)

 

Segnaletica: due bolli rossi e un cerchio rosso (fino a San Rocco), due triangoli rossi vuoti (fino a Pietre Strette), un cerchio rosso fino a (San Fruttuoso), un cerchio rosso (da Pietre Strette fino a Camogli). Da notare che tutti i percorsi all’interno del parco sono inoltre segnalati con delle paline segnaletiche con le indicazioni dei percorsi, le coordinate, la quota ed i tempi di percorrenza.

 

Carte escursionistiche: Monte di Portofino, Rapallo e Val Fontanabuona del 2004 in scala 1:25.000 (SV-1) www.edizionidelmagistero.it

 

Guida escursionistica: Guida agli itinerari escursionistici della Provincia di Genova del 2003

Studio Cartografico Italiano

Siti utili: www.parcoportfino.it

 

 

 

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