Valmalenco - Rifugio Bosio all' Alpe Airale (m 2.086), passando per l' Alpe Lago e l' Alpe Serra

18 ottobre 2014

 

Rifugio Bosio all' Alpe Airale in Valmalenco
Trekking autunnale al Rifugio Bosio all' Alpe Airale, passando per l' Alpe Lago o Lago di Chiesa e per l' alpe Serra
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Traccia escursione Rifugio Bosio
Traccia per GPS Garmin compatibile del percorso escursionistico da Chiesa in Valmalenco al Rifugio Bosio all' Alpe Airale
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Valmalenco (trekking al Rifugio Bosio m 2.086) 18 ottobre 2014

 

Oggi decidiamo di salire al “Rifugio Bosio” all’ “Alpe Airale”. Da “Chiesa in Valmalenco” prendiamo la strada per “Primolo” e al primo tornante giriamo a sinistra in “località Sasso” e quindi in via Franco Sampietro, salendo fino alla fine della strada dove troviamo un parcheggio (GPS N=46°15’33,00” E=09°50’33,80” m 1.070 s.l.m.), sono le 6,45. Ci prepariamo con le torce, è ancora buio, e imbocchiamo il sentiero sulla destra in salita. Dopo pochi minuti di cammino il sentiero, ad un tornante, incrocia la strada per “Primolo” e da questo tornante si stacca la strada per l’ ”Alpe Lago” (chiusa al traffico veicolare privato). Sempre sulla destra si imbocca il sentiero che sale nel mezzo della pineta incrociando più volte la strada che sale appunto all’ “Alpe Lago”. Qui le indicazioni segnano: “Rifugio Bosio” ore 3,20, sentiero n. 315. Sta albeggiando, la giornata si preannuncia stupenda! Salendo intravediamo tra gli alberi il “Pizzo Scalino” e poi il “Pizzo Malenco” già illuminato dal sole.

Continuiamo a salire ed incrociamo il sentiero per “Giumellini” e le “Cave di Pietra Ollare”, la pietra tipica di questa valle utilizzata per fare i “lavec” pentola tipica  nella quale cuocere trippa, brasato e altre tipologie di carni.  Proseguiamo ed incontriamo un’altra deviazione per “Giumellini”. Alle 8,30 siamo all’ “Alpe Lago” (GPS N=46°14’54,40” E=09°49’28,70” m 1.640 s.l.m.), le baite sono quasi tutte vuote, ormai gli alpeggi si sono svuotati! Imbocchiamo la nuova strada agro-silvo-pastorale (anch’essa chiusa al traffico veicolare privato) che aggira completamente l’ “Alpe Lago”.

Aggirato il piano dell’alpe, abbandoniamo la strada e prendiamo sulla destra il sentiero, sempre ben evidente, che sale ancora una volta in mezzo alla pineta. Arriviamo ben presto ad una sella dove troviamo la deviazione per l’ “Alpe Mastabbia”. Qui il sentiero coincide fino al “Rifugio Bosio”, con la nuova strada, che seguiamo comodamente fino al suo termine alla base dell’ ”Alpe Airale”, da qui in avanti si prosegue su sentiero e in breve siamo alla piana dove c’è il “Rifugio Bosio”(GPS N=46°14’13,60” E=09°46’38,10” m 2.086 s.l.m.) http://www.rifugi.lombardia.it/sondrio/torre-di-santa-maria/rifugio-bosio-galli.html Sono le 10,20 in perfetto orario con la tabella di marcia, 3 ore e 20 minuti dal cartello di inizio sentiero!

Chiaramente il rifugio è chiuso, ma questo posto è sempre bellissimo e affascinante, circondato da queste montagne. Da qui partono diversi sentieri: per il “Rifugio Desio” al “Passo di Corna Rossa” con vista sul “Disgrazia” e sul “Ghiacciaio di Preda Rossa”, per il “Lago, il Passo ed il Pizzo Cassandra”, con vista sul “Ghiacciaio della Cassandra” e per il “Passo Caldenno”. Scattiamo qualche foto e ci avviamo verso l’ “Alpe Airale”. Passato il ponticello sul “Torreggio”, saliamo all’ “Alpe Airale” (GPS N=46°14’17,90” E=09°47’00,50” m 2.075 s.l.m.) dove troviamo ancora due baite aperte, da qui ci innestiamo nuovamente sulla strada percorsa in salita. In basso sulla destra vediamo le baite dell’ “Alpe Palù” e poco dopo lasciamo la strada per imboccare il vecchio sentiero sulla destra che scende rapidamente all’ “Alpe Serra” dove c’è la baita dei nostri amici, qui ci fermiamo per pranzo (GPS N=46°14’13,90” E=09°47’39,10” m 1.940 s.l.m.), sono le 11,45. La Giuliana ci prepara la polenta con salsicce e costine e alla fine un buon caffè.

La giornata è stupenda, ci rilassiamo e alle 14,30 decidiamo di avviarci verso “Chiesa in Valmalenco”. Ritorniamo sulla strada percorsa all’andata fino all’ “Alpe Lago”. Qui decidiamo di attraversare l’ alpe senza fare il giro seguendo la strada. Questa alternativa è meglio percorrerla solo quando non c’è più nessuno all’ alpe, in caso contrario è consigliabile percorrere la strada. Attraversata l’alpe imbocchiamo il sentiero e in poco più di un’ora siamo nuovamente al parcheggio da dove siamo partiti questa mattina.

 

 

L’escursione si svolge sempre su sentieri ben evidenti e ben segnalati, in alternativa si può seguire sempre la strada sterrata, anche se un po’ più lunga, ma meno faticosa soprattutto nel primo tratto dal parcheggio all’ “Alpe Lago”. Il sentiero è completamente percorribile, senza pericoli, anche in inverno con le ciaspole. Il “Rifugio Bosio” è inoltre dotato di locale invernale, sempre aperto, con 6 posti letto, intitolato a “Dino Galimberti”.

 

 

I dati sotto riportati, comprendono l’andata e il ritorno, quindi il dislivello tiene conto anche degli incrementi in salita su entrambi i tratti.

 

 

 

 

Informazioni generali per l’escursione:

 

Km percorsi: 18,20

Dislivello totale in salita: m 1.100

Quota partenza: Chiesa in Valmalenco (parcheggio pineta Via Sampietro) m 1.070

Quota massima raggiunta: Alpe Airale m. 2.095

Tempo impiegato con le soste: 5h 00’

Tempo di cammino effettivo: 5h 50’

Difficoltà: E

 

 

 

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